Sono ormai cinque anni che Roma è sprovvista di un regolamento che disciplini le assegnazioni del patrimonio pubblico.
Dalla sciagurata delibera della Giunta Marino N. 140 del 2015 sono state consegnate a cittadini ed associazioni lettere di sgombero con richiesta di cospicue somme di denaro.
Ad oggi l’amministrazione capitolina, però, si è limitata a riacquisire il patrimonio di sua proprietà senza però disciplinare le future riassegnazioni, ha sfrattato cittadini e cittadine che animavano luoghi lasciati in stato di abbandono, riconsegnandoli al degrado.
Non è questo il compito di un’amministrazione pubblica.
Ne parliamo con cittadin@ ed associazioni e, tra gli altri, Stefano Fassina, Cristina Grancio, Giuseppe Libutti, Stephen Ogongo e Monica Di Sisto.”